Per la GdL
l’essere umano ha un bisogno comunicativo, in quanto animale sociale, intrinseco
e vitale.
La
comunicazione si caratterizza in diversi linguaggi sia verbali che non verbali.
Il movimento
del corpo e delle mani, l’espressione degli occhi, la voce (sia espressa che
interiore, che diventa spesso veicolo di stereotipie vocali), il gesto grafico
(inteso come strumento per esprimere e riconoscere la propria interiorità
attraverso la pittura, la scrittura, la musica) sono tutti strumenti
comunicativi che, assieme ad infinite altre possibilità, creano diversi e a
volte apparentemente insensati modi di comunicare.
Questo modo “diverso” per
comunicare che caratterizza ogni essere
umano dev’essere necessariamente letto in un ottica comunicativa, ridando
valore alla dignità di ognuno verso la scoperta di un integrazione possibile.
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Opera collettiva. Scuola di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi sede di Torino |
In tutti questi contesti comunicativi entra in atto la fondamentale capacità dell’educatore di “dar Senso ai comportamenti insensati”, intesa come la capacità di prendersi cura dell’Altro e di agganciare i suoi messaggi per poterli riscrive e dar loro espressione e riconoscimento (cioè valore comunicativo) in un ottica di accoglienza e cura che caratterizza ogni società civile.
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